Secondo la Russia l’offerta degli Usa di concedere il 20% dei territori ucraini per porre fine al conflitto sarebbe una “bufala”.
Secondo Mosca l’offerta degli Stati Uniti del 20% dell’Ucraina per porre fine al conflitto sarebbe una “bufala”. Ad oggi la guerra tra Russia e Ucraina conta 345 giorni. Sarebbe quindi una “bufala l’offerta Usa del 20% dell’Ucraina”.
Già in precedenza anche la Casa Bianca aveva smentito la notizia. “L’operazione militare russa in Ucraina continua per garantire la sicurezza del Donbass, mentre quella della Crimea è già garantita in modo affidabile”. Sono queste le dichiarazioni che arrivano da Mosca, da parte del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti.
Il nuovo pacchetto di armi Usa
Nel frattempo dopo aver negato l’invio di caccia F-16, gli Stati Uniti stanno preparando un nuovo pacchetto di armi da inviare alle truppe dell’Ucraina. Al suo interno non ci saranno i caccia da combattimento, ma il pacchetto prevede armi per un valore di oltre 2 miliardi di dollari. Nonostante all’interno del pacchetto non ci siano i caccia F-16 richiesti dal presidente ucraino, stavolta comprenderanno anche – per la prima volta – i razzi a lungo raggio Glsdb, anziché gli Atacms.
Arrivano però delle rassicurazioni da parte del ministro della Difesa della Russia, che ha dichiarato che “Putin non attaccherà mai la Nato”. Non manca l’intervento di Mosca che asserisce: “Così si aggrava l’escalation”. Secondo il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov, “Putin non attaccherà mai la Nato”. Lo ha dichiarato all’emittente televisiva francese BfmTv. “Putin sa bene che se entra in conflitto con i Paesi dell’Alleanza perde al 100%”, dichiara il ministro. “Il presidente russo presenta la sua guerra in Ucraina come una guerra contro l’Occidente e spiega che non si può vincere perché contro di loro c’è la Nato ma in realtà affronta l’esercito ucraino”, conclude Reznikov.